Nelle nostre cantine le uve conservano profumi e armonie davvero introvabili. Viticoltura eroica di montagna.
I PROTAGONISTI
Riccardo e il papa’ Pasquale hanno deciso di ricoltivare il singolo vigneto quasi dimenticato dopo anni di abbandono, e hanno recuperato ceppi di quasi due secoli. Il ripido pendio esposto a sud-est si trova in una valle del Taburno, ed è famoso per i suoi aglianici di lunga durata. Il vigneto di bianco è a seicento metri di quota, accanto alle vecchie vigne prefillossera.
LA RINASCITA
I vecchi olivi sono stati tutti salvati, con i fichi accanto, dopo lo scasso sono state messe a dimora le piante con il vecchio materiale genetico sopravvissuto a 50 anni di abbandono.
RICOLTIVARE
Con il loro progetto di far rinascere un fianco della montagna, i due non solo rappresentano una azienda di successo, ma anche il progetto di rilancio di un terreno incolto sul pendio ripido, è un tributo all’aglianico, al suo potenziale, alla sua storia millenaria.